Ieri non ho potuto fare a meno di pensare a mio padre, come se già non lo facessi abbastanza, quando chiamava scemocane “Cirano, il terrore del fagiano”. Abbreviato semplicemente “Terrore” e lui pure rispondeva, naturalmente scodinzolando e tentando di estorcergli qualcuna delle rare carezze che gli concedeva (perché ai cani non si devono fare smancerie, ma questo sarebbe un altro discorso). Continua a leggere
Categoria: Animali
Quello che mi importa è un massaggio alla schiena
A me stare da solo non è mai piaciuto. Neppure quando ero piccolo. Anzi, soprattutto quando ero piccolo. Che poi era impossibile stare solo perché avevo un sacco di fratelli e io ero quello che frignava meglio di tutti. Perché se lagni, tua madre si impietosisce, per un po’. E gli altri pensano che hai più fame o che ti senti male. Continua a leggere
In media stat braccus
Raramente i latini avevano torto. Senz’altro non nei motti, e “in media stat virtus” lo trovo azzeccato in tanti campi, anche applicato al mondo del cane, che diventa appunto: “in media stat braccus”. E ora che c’entra? Sempre a infilare le bestie dappertutto (ovvio, sennò non scriverei da cani). C’entra eccome, invece. Continua a leggere
La cosa giusta
Parliamoci chiaro: io i cavalli non li avrei mai cambiati. Quello che scegli, o che in qualche modo ti capita, te lo tieni finché campa. Come il cane. Babbo no, lui la pensava, e ovviamente faceva, diversamente. Continua a leggere
Bau e il suo posto nel mondo
Ho aspettato qualche giorno, a scrivere di te. BAU. Continua a leggere
ZOOMAFIA, chi è costei? Spieghiamolo con un convegno!
L’idea di partenza era quella di una presentazione del mio romanzo Bianconero, parlare semplicemente della mia scrittura però, per quanto sempre piacevole per l’autore, mi pareva riduttivo. In fondo i miei romanzi gialli non li scrivo solo per il gusto narrativo, seppur fortemente motivante, il mio scopo è quello di sensibilizzare sul tema della tutela animale, dei diritti e del benessere degli animali. Continua a leggere
Mia e il leone bianco
Io non sono in grado di fare la “critica” di un film, di quelle con i paroloni, i raffronti, le citazioni colte da laurea in storia del cinema. Io sono una di quelle che va a vedere un film, si prende i pop-corn e si lascia trasportare dalla magia del grande schermo, che ci fa sempre tornare un po’ bambini. e del resto questo week end ci sono andati in parecchi a vedere questo film, al suo debutto, risultato in vetta agli incassi nelle sale italiane con 1.929.892 euro. Continua a leggere
Il Castello di Casalappi
Che la Toscana sia una meraviglia, non è una grande scoperta. E ogni volta che penso di averla girata abbastanza, di aver visto i posti più suggestivi, antichi, pieni di fascino e di bellezza, ne scopro uno nuovo, rassegnandomi, con piacere e un certo gusto, al fatto che in realtà non è possibile pensare “di aver visto tutto”, in una regione come la nostra. Continua a leggere
Se un’alba d’autunno un cacciatore
Com’è andata ancora non si sa. E forse non si saprà mai. Fatto sta che a un certo punto, in un certo posto, da un fucile Winchester sono partiti dei colpi calibro 300 Magnum, e invece di un cinghiale hanno colpito prima il braccio, poi l’addome di un ragazzo. Passeggiava con il suo cane per i boschi, era l’alba, alcuni dicono che no, faceva parte della battuta di caccia pure lui, questo ragazzo di 19 anni, che si è trovato nel punto sbagliato nel millesimo di secondo sbagliato. Continua a leggere
L’educazione del cane: questa sconosciuta
Lo so, ne abbiamo già parlato, e più volte, perché tornarci sopra? Be’ direi per tre buoni motivi almeno: uno, l’argomento è talmente vasto che si possono trovate sfaccettature diverse; due, ripetere in caso di concetti importanti è sempre utile; tre, almeno sul mio blog potrò pur parlare di cosa mi pare! 🙂 Continua a leggere